Il 25 settembre 2024 è stata presentata alle agenzie formative del territorio la piccola guida al contrasto alle discriminazioni nel mondo della formazione, dal titolo: “Antidiscriminazionario. Mi informo e non discrimino”, realizzata dal Nodo metropolitano contro le discriminazioni della Città metropolitana di Torino insieme a Enaip, Engim e Casa di Carità, che svolgono l’attività di Punto informativo. La guida è uno strumento semplice rivolto al personale docente, per sensibilizzare e fornire alcuni suggerimenti su come inserire il tema delle discriminazioni nei diversi programmi e progetti scolastici.
Il documento si compone di tre parti:
La prima parte offre una panoramica teorica su stereotipi e pregiudizi: come si formano, che impatto hanno sulla nostra quotidianità e come influenzano la nostra relazione con le altre persone.
Nella seconda parte viene affrontato il contrasto alle discriminazioni in un’ottica giuridica, con il supporto di Asgi. In seguito alla definizione puntuale delle differenti tipologie di discriminazione (diretta, indiretta e molestie), vengono presentati i fattori tutelati dalla normativa civile e penale e la Legge regionale 5/2016 “Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”.
Infine la terza parte si concentra su uno dei prodotti della Legge 5, la Rete regionale contro le discriminazioni; descrivendo attori e rispettivi ruoli e fornendo i contatti per segnalare episodi di discriminazione vissuti o a cui si è assistito.
Per scaricare il documento, clicca qui: Antidiscriminazionario
Il 12 marzo 2023 il Nodo metropolitano contro le discriminazioni di Torino ha partecipato dalle 15:30 alle 17:30 all'incontro "Sì Rispetto No Discriminazione", un pomeriggio di sensibilizzazione e discussione sulle discriminazioni presso la sede ANGI (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese) in via la Salle 17 a Torino. ANGI, che è uno dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni, ha organizzato questo evento per promuovere la solidarietà e la comprensione tra le persone, con l'obiettivo di creare uno spazio sicuro e inclusivo per tutti i partecipanti, dove possano condividere le proprie esperienze.
Durante l'incontro sono intervenute Antonella Ferrero, Martina Zamboni e Silvia Venturelli per presentare la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte e il lavoro del Nodo metropolitano di Torino, e Chen Ming per presentare il progetto Dicembre Antidiscriminazione. Infine sono stati consegnati gli attestati ai volontari e alle volontarie dell'associazione.
Il programma completo è scaricabile a questo link.
L'urgenza di promuovere l'inclusività e combattere la discriminazione sotto tutte le sue forme si manifesta in una mostra che aprirà le sue porte a Novara, presso Spazio Nòva nei giorni 6 e 7 aprile 2024 (ingresso libero). Curato dall’équipe di Aurive Società Cooperativa Impresa Sociale, "Turn Off Discrimination" fa parte dell’omonimo progetto volto a rivitalizzare il Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Novara di Novara, realizzati con il sostegno della Regione Piemonte.
Nel corso del progetto “Turn off Discrimination”, studenti e studentesse provenienti da diversi istituti* del territorio novarese, hanno lavorato con impegno per creare dei comics che mettano in luce la complessità e le implicazioni dell’essere vittima o testimone di episodi discriminatori. Ora, il risultato di questo lavoro è nuovamente condiviso con la cittadinanza (a seguito delle esposizioni degli anni precedenti), con l'obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza rispetto ai temi della diversità e di ispirare azioni concrete per promuovere un mondo più equo e inclusivo.
La mostra non è solo un'esposizione artistica: è un'opportunità per approfondire la conoscenza dei servizi di contrasto alla discriminazione della Rete regionale e del Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Novara, invitando il pubblico a riflettere sull'importanza di riconoscere e segnalare gli episodi discriminatori che si verificano quotidianamente.
*Le scuole coinvolte nel progetto sono: l'I.I.S. B. PASCAL Liceo Scientifico OSA di Romentino, En.A.I.P. Piemonte CSF Borgomanero, la Scuola secondaria di 1° grado di Meina IC del Vergante, la Scuola secondaria di 1° grado G. Ravizza di Suno IC Momo e la Scuola secondaria di 1° grado G. Pajetta IC Montalcini di Novara, insieme al Gruppo NOI della scuola secondaria di 2° grado Istituto Tecnico Industriale Omar.
Dettagli dell'Evento:
Titolo: Turn Off Discrimination
Data: Dal 6 Aprile al 7 Aprile 2024
Luogo: Spazio Nòva, Viale Francesco Ferrucci 2, Novara (NO)
Orari: Sabato 14.00 alle 18.00; Domenica: 10.00 - 12.00 e 14.00 alle 18.00
Ingresso libero.
E' stata presentata ieri alla Biblioteca Nazionale in Piazza Carlo Alberto, 3 a Torino, la Relazione annuale “Comprendere per rispondere: dalle crisi la spinta verso un futuro sostenibile", a cura di IRES Piemonte, al cui interno è possibile trovare una sintesi del report "Le discriminazioni in Piemonte: cresce l'emersione del fenomeno", di Giovanna Spolti e Silvia Venturelli, che contiene l'analisi per l'anno 2022 dell'emersione del fenomeno delle discriminazioni, monitorate dalla Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte.
La Rete regionale, riconosciuta dalla Legge regionale 5/2016, ha compiti di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e assistenza alle vittime, attraverso azioni di moral suasion e di conciliazione tra le parti finalizzata ad ottenere la rimozione spontanea della discriminazione. E' strutturata in 3 livelli con differenti soggetti e funzioni: 1 Centro regionale contro le discriminazioni (in capo alla Regione Piemonte ); 8 Nodi territoriali contro le discriminazioni (uno per ciascun territorio provinciale e metropolitano); oltre 160 Punti informativi (attivati da enti pubblici e privati sul territorio, andando a costituire il massimo livello di prossimità). Nel Piano triennale contro le discriminazioni 2022-24 la Regione ha confermato la centralità della Rete come presidio antidiscriminatorio nella strategia di prevenzione e contrasto.
Nel 2022 la Rete regionale ha rilevato 301 segnalazioni, confermando la tendenza in crescita degli ultimi anni. I principali ambiti in cui si sono verificate le discriminazioni rilevate dalla Rete si confermano essere anche nel 2022 il lavoro (24%) e la casa (18%). Seguono gli ambiti relativi a vita pubblica (13%), scuola e istruzione (11%), servizi pubblici (10%) e tempo libero (7%). Rispetto ai diversi fattori di cui si occupa la Rete, i casi rilevati riguardano prevalentemente le discriminazioni fondate su origine etnica, colore della pelle e nazionalità (38%), disabilità (25%), orientamento sessuale e identità di genere (17%) e sesso (16%). Nel report sono riportati alcuni casi-tipo rilevati, come ad esempio: insulti razzisti subiti da persone straniere da parte di colleghi sul luogo di lavoro; mancata adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) da parte di molti Comuni; richiesta di pagamento, da parte di alcuni Comuni, di quote aggiuntive maggiorate alle famiglie di bambini e bambine con disabilità per l’accesso ai centri estivi; difficoltà in ambito famigliare segnalate da alcuni giovani gay e lesbiche a seguito del proprio coming out; persone transessuali che hanno ricevuto un demansionamento sul luogo di lavoro a seguito del processo di transizione.
Per leggere la versione integrale del paper “Le discriminazioni in Piemonte: cresce l'emersione del fenomeno” clicca qui.
E’ stata pubblicata la graduatoria relativa all'Avviso pubblico - scaduto lo scorso 20 giugno 2022 - rivolto alle Associazioni che svolgono attività inerenti la promozione dei diritti e la tutela delle persone LGBTIQ, per la selezione ed il finanziamento di progetti finalizzati alla realizzazione di campagne di comunicazione volte a sensibilizzare e informare la cittadinanza e a promuovere la conoscenza della rete dei centri contro le discriminazioni per le persone LGBTIQ.
Sono 31 i progetti ammessi al finanziamento, tra i quali quelli presentati da 3 associazioni attive sul territorio piemontese: Arcigay Torino e Arcigay Grandaqueer, che sono anche Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni rispettivamente sui territori di Torino e Cuneo, e Associazione Quore.
Maggiori informazioni sul bando e sulla gradutoria sono disponibili sul sito dell'UNAR.
Quanta intolleranza c’è in Piemonte? Quante persone sono preoccupate dal razzismo?
Con quale frequenza le persone assistono ad atti di razzismo, sessismo e omofobia nella loro vita quotidiana?
Quanto sono diffuse le discriminazioni basate sull’origine etnica o il colore della pelle? E quelle basate sul sesso?
Sono alcune delle domande a cui si cerca di rispondere nella Nota breve "10 numeri per capire le discriminazioni in Piemonte" curata da Antonio Soggia e Silvia Venturelli e pubblicata dall'IRES Piemonte nell'ambito delle attività a supporto della Regione Piemonte per il monitoraggio e attuazione del Piano triennale contro le discriminazioni 2018-2020.