Il Nodo provinciale contro le discriminazioni di Asti presenterà il giorno 6 dicembre 2023 alle ore 14:30 il documentario “Via dell'Abitare”, realizzato nell'ambito delle attività del Nodo di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie.
L'evento è finalizzato alla sensibilizzazione e al confronto sul tema dell’abitare attraverso la realizzazione di un video-documentario nel quale vengono messi in risalto non solo gli aspetti sociologici e antropologici, ma anche le esperienze di proprietari e inquilini che, nonostante le criticità, sono riusciti ad ottenere una soluzione abitativa anche attraverso il sostegno del Comune di Asti.
L'evento si svolgerà presso:
Cinema Sala Pastrone - via Teatro Alfieri, 2 - Asti
sarà gratuito e aperto alla cittadinanza, a libero accesso fino ad esaurimento posti.
Il programma dell'evento è il seguente (locandina scaricabile al fondo della pagina):
14:00-14:30: Accoglienza e registrazione partecipanti
14:30: Saluti e introduzione: Dott. Giolito Roberto - Dirigente Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi educativi, Comune di Asti
14:45: La Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte: D.ssa Venturelli Silvia - Ricercatrice IRES Piemonte
15:00: C.A.S.A. Agenzia Sociale per la Locazione: Lovisolo Ornella - Funzionaria Responsabile Servizio Casa e Lavoro, anziani e disabili, servizio civile, Comune di Asti
15:15: La realizzazione del Progetto "Via dell'Abitare": A.S. Piasentin Mikaela, Cooperativa Progetto A
15:30: Visione Documentario "Via dell'Abitare" a cura di Alessio Mattia
16:30: Dibattito - Modera la D.ssa A.S. Gai Cristina, Funzionaria Responsabile del Servizio Famiglia e minori, adulti e segretariato sociale, referente Nodo provinciale contro le discriminazioni di Asti
17:30: Fine lavori
Locandina:
Locandina presentazione documentario Via dell'Abitare
La Regione Piemonte, con DGR del 30 ottobre 2023, n. 13-7613, ha recepito le "Linee Guida delle Regioni e delle Province Autonome relative ai requisiti di accesso ai corsi di formazione per professioni e attività regolamentate" (testo scaribile al fondo), adottate dalla Conferenza delle Regioni nel marzo del 2023, con lo scopo di rendere omogenei i criteri di accesso alla formazione regionale professionale e di semplificare i requisiti e la documentazione richiesta in caso di titolo di studio estero, soprattutto per quanto riguarda le persone titolate di protezione internazionale.
Le Linee Guida prevedono, in ambito extra-EU (e assimilati), che quando per l’accesso ai corsi è necessario il possesso del titolo di scuola Secondaria di Primo grado (ex terza media), le persone cittadine non comunitarie potranno produrre la dichiarazione di valore, mentre per chi è titolare di protezione internazionale sarà sufficiente la traduzione asseverata del titolo di studio. Nel caso in cui per l’accesso al corso sia necessario il titolo di scuola Secondaria di Secondo grado (diploma di maturità), tutte le persone candidate con titolo di studio estero potranno produrre alternativamente la dichiarazione di valore o l’attestato di comparabilità rilasciato dal CIMEA, mentre chi è titolare dello status di protezione internazionale potrà depositare il titolo con traduzione asseverata.
Per ulteriori informazioni e materiali sul tema:
-Progetto FattiRiConoscere: https://www.piemonteimmigrazione.it/lp/fattiriconoscere
-A Pieno Titolo ONLUS - Sportello: https://apienotitolo.org/contatti/
DGR 13-7613 del 30/10/2023 Linee Guida formazione professionale
Martedì 18 gennaio 2022, h. 17,30 l'associazione Rete per l'uguaglianza in occasione della presentazione del portale giuridico web IEN - Italian Equality Network propone il seminario "Più eguali? Venticinque anni dal Trattato di Amsterdam: bilancio di un’esperienza".
Intervengono: Guido Raimondi, già Presidente della Corte Europea dei diritti dell’uomo e Presidente della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione, Rita Sanlorenzo, Sostituta Procuratrice Generale presso la Corte di Cassazione, Vicedirettrice di Questione Giustizia, Maria Acierno, Presidente di Sezione - Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione, Direttrice del Massimario, Marzia Barbera, Ordinaria di diritto del lavoro e diritto antidiscriminatorio UniBS, Socia fondatrice dell’associazione Rete per l’uguaglianza, Alberto Guariso, Avvocato del foro di Milano, Socio fondatore dell’associazione Rete per l’uguaglianza. Coordina: Laura Curcio, già Consigliera della Corte di Cassazione, Presidente dell’associazione Rete per l’uguaglianza.
Lo dice la sentenza della Cassazione: attribuire un punteggio più basso per l'avanzamento di carriera a chi ha un contratto di lavoro part-time diventa una discriminazione di genere, dal momento che sono soprattutto donne ad avere un orario ridotto.
La conclusione è dei giudici della Cassazione, partendo dal ricorso di una dipendente dell'Agenzia delle Entrate del Piemonte che aveva fatto causa davanti al tribunale di Torino dopo essere stata scartata nel bando di concorso a cui aveva partecipato per passare di livello.
Il Forum dei diritti fondamentali 2021 è in programma in formato ibrido l’11 e il 12 ottobre e sarà trasmesso in diretta dal Municipio di Vienna e da altre cinque città europee: Strasburgo, Ginevra, Varsavia, Lubiana e Oslo. Riunirà persone provenienti da contesti molto diversi: leader di pensiero, decisori, società civile, artisti, imprese, giovani, comunità religiose e non confessionali e molti altri.
I suoi risultati alimenteranno i principali dibattiti dell'UE e globali sui diritti umani che daranno forma al nostro futuro.
Il 14 settembre 2021 il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione (387 voti favorevoli, 161 contrari e 123 astensioni) sul tema dei diritti delle persone LGBTIQ riconoscendo che questi cittadini dovrebbero poter esercitare pienamente i loro diritti.
Nello specifico, le famiglie arcobaleno e le coppie dello stesso sesso dovrebbero avere la stessa libertà di movimento e godere degli stessi diritti di ricongiungimento familiare degli altri.
Il 12 novembre 2020, dalle ore 14.30 alle ore 17, si terrà il webinar "Parità tra donne e uomini", promosso da IRES Piemonte e AICCRE Piemonte (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa). L'incontro online, dedicato all'articolo 23 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, è organizzato nell'ambito del ciclo di incontri "Europa Presente", nel ventennale della Carta.
Scarica a fondo pagina il programma del webinar.
Il webinar si svolgerà su piattaforma Google Meet. Per partecipare è richiesta l’iscrizione compilando il modulo online disponibile qui.
Alle persone iscritte sarà inviato il link per il collegamento
Il 15 ottobre 2020, dalle ore 14.30 alle ore 17, si terrà il webinar "La promozione dell'uguaglianza e dei diritti fondamentali", promosso da IRES Piemonte e AICCRE Piemonte (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa). L'incontro online, dedicato all'articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, è organizzato nell'ambito del ciclo di incontri "Europa Presente", nel ventennale della Carta.
Scarica a fondo pagina il programma del webinar.
Il webinar si svolgerà su piattaforma Google Meet. Per partecipare è richiesta l’iscrizione compilando il modulo online disponibile qui.
Alle persone iscritte sarà inviato il link per il collegamento
Si svolgerà oggi pomeriggio dalle 16 alle 19 presso la Sala del Consiglio provinciale di Asti, in piazza Alfieri 33, il convegno " Barriere, pregiudizi, discriminazioni nei confronti di anziani non autosufficienti e persone con disabilità" promosso e organizzato dalla Città di Asti, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti e con il patrocinio e il supporto della Regione Piemonte. L'evento apre la Settimana di iniziative dedicate al tema "Disabilità e tecnologia" organizzata dalla Città di Asti, in collaborazione con il CSVAA e con le associazioni attive sul tema della disabilità, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Sarà un'occasione per riflettere sul tema delle barriere architettoniche in relazione al diritto antidiscriminatorio e per ripresentare le attività del Nodo provinciale contro le discriminazioni attivato dalla Città di Asti a dicembre 2017, parte integrante della Rete regionale contro le discriminazioni istituita grazie alla Legge Regionale 5/2016.