Il progetto “Il Piemonte al mio fianco”, promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e sostenuto dalla Regione Piemonte nell'ambito del Pianto triennale contro le Discriminazioni, è iniziato con l’azione 5 (Sensibilizzazione). In particolare, grazie all'attiva collaborazione tra UICI, Ires e dei Nodi territoriali, sono stati organizzati degli incontri rivolti alle persone cieche e ipovedenti iscritte alle sezioni locali UICI in cui le referenti dei Nodi e di Ires hanno presentato il servizio antidiscriminazioni alle persone cieche e ipovedenti che vivono sui territori provinciali, dedicando particolare attenzione al riconoscimento delle discriminazioni fondate sulla disabilità, alle modalità di segnalazione ai Nodi e alle strategie di intervento per la prevenzione e il superamento delle stesse. Ad accogliere le persone partecipanti, sono intervenuti in ciascuna sede i e le rappresentanti delle sezioni locali di UICI insieme al presidente di UICI Piemonte avv. Franco Lepore.
La prima tranche è avvenuta presso i territori di Biella, Torino e Vercelli nelle rispettive sezioni locali di UICI. È stato un modo per rinsaldare relazioni di conoscenza e collaborazione e per formalizzare l’adesione di UICI alle reti locali. La seconda tranche è avvenuta nei territori di Cuneo e Alessandria, dove la sede locale UICI ha deciso di diventare Punto info, e il referente di Cuneo e la referente di Alessandria seguiranno il corso di formazione in partenza a metà aprile. L’esito in tutti gli incontri è stato positivo. Rimane da calendarizzare l’incontro sul territorio di Novara.
Inoltre, sui territori di Alessandria, Cuneo e Vercelli sono in avvio le attività formative attinenti all’azione 1 (Accoglienza e Accessibilità Sanitaria), all’azione 2 (Protezione Civile e Disabilità Visiva) e all’azione 3 (Inclusione Scolastica): la formazione sarà curata da UICI in accordo con i Nodi per garantire la connessione con il più ampio quadro di azioni di prevenzione e contrasto delle discriminazioni fondate sulla disabilità messe in atto dalla Rete regionale contro le discriminazione sui singoli territori.
Il progetto si concluderà il 31 dicembre 2024.
Si è tenuta il 16 febbraio 2024 alle ore 11 presso la Sala Trasparenza nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino la conferenza stampa di presentazione del progetto “Il Piemonte Al Mio Fianco”, promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) per promuovere l’inclusione sociale e migliorare l’autonomia delle persone con disabilità visive, realizzato grazie al sostegno della Regione Piemonte nell'ambito del Pianto triennale contro le Discriminazioni.
Durante la conferenza, dopo gli interventi da remoto del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e dell’Assessore alle Politiche Sociali, Maurizio Marrone, gli esperti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti hanno presentanto le cinque aree principali di intervento: Accoglienza e Accessibilità delle Strutture Sanitarie; Protezione Civile e Disabilità Visiva; Azioni per Migliorare l’Inclusione Scolastica; Assistenza e Consulenza per Migliorare l’Autonomia; Iniziative e Attività di Sensibilizzazione.
Per rafforzare la collaborazione tra Rete regionale e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, è prevista l'organizzazione di 8 incontri presso le sezioni locali UICI, uno per ciascun territorio provinciale, durante i quali le referenti dei Nodi provinciali contro le discriminazioni avranno la possibilità di presentare il servizio antidiscriminazioni alle persone cieche e ipovedenti che vivono sui territori provinciali, dedicando particolare attenzione al riconoscimento delle discriminazioni fondate sulla disabilità, alle modalità di segnalazione ai Nodi e alle strategie di intervento per la prevenzione e il superamento delle stesse. Sono già stati calendarizzati gli incontri a Biella, Torino, Vercelli e Cuneo.
A seguire saranno pianificate le attività in ambito scolastico e sanitario, che coinvolgeranno in modo particolare i territori provinciali di Alessandria, Cuneo e Vercelli e saranno realizzate da UICI in accordo con i Nodi provinciali per garantire la connessione con il più ampio quadro di azioni di prevenzione e contrasto delle discriminazioni fondate sulla disabilità messe in atto dalla Rete regionale.