Fino al 27 ottobre le scuole primarie e secondarie di primo grado piemontesi possono presentare progetti finalizzati a prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo da realizzare nell'anno scolastico 2023-24.
Le azioni progettuali devono essere rivolte a studenti e studentesse, con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità, il rispetto alla dignità della persona, la valorizzazione delle diversità, il contrasto di ogni forma di discriminazione, la promozione dell'educazione civica digitale, la tutela dell'integrità psicofisica, l'utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche e della rete internet. I progetti dovranno raggiungere obiettivi educativi e didattici volti a garantire un sistema di sviluppo della personalità e soffermarsi sullo “star bene” a scuola anche attraverso la promozione delle relazioni tra pari. In ambito didattico la scuola dovrebbe favorire un apprendimento significativo, in cui lo studente diventi il protagonista attivo, creando un ambiente di confronto, dove emerga la consapevolezza del fare parte di una comunità in cui è possibile trovare figure professionali pronte a sostenere gli studenti che vivono una situazione di disagio. Oltre alla prevenzione, si sottolinea l'importanza di prevedere la creazione di modalità di approccio alla manifestazione dei casi di bullismo e di cyberbullismo, tale da strutturare un sistema condiviso all’interno dell’istituto, promuovendo la conoscenza di questa opportunità.
Destinatari: istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie del Piemonte
Dotazione finanziaria: totale euro 200.000 (150.000 euro per le statali e 50.000 euro per le paritarie), ogni istituzione scolastica statale o ente gestore per la scuola paritaria potrà presentare un solo progetto che, se ammesso a contributo, potrà ottenere un contributo massimo complessivo di 5.000 euro
Scadenza: venerdì 27 ottobre ore 23.59
Maggiori informazioni sul sito della Regione Piemonte.
Sono aperti i nuovi bandi regionali per ampliare e arricchire l'offerta formativa scolastica. Al centro, i bisogni degli allievi e delle allieve, in particolare di coloro che sono più fragili.
Cinque bandi sono rivolti alle scuole, sulle seguenti tematiche: