L'impegno dell'IRES Piemonte contro le discriminazioni

L'IRES Piemonte vanta un impegno più che decennale, al fianco della Regione Piemonte, nell’ambito delle politiche pubbliche antidiscriminatorie. Questo impegno è cominciato nel 2008, quando l’Assessorato regionale alle Pari Opportunità per Tutti ha affidato all’Istituto la realizzazione di una ricerca/azione volta a sviluppare un piano di azione regionale in materia. Dall’indagine è emersa, tra le altre cose, l’indicazione circa la possibilità di istituire un organismo regionale dedicato, poi diventato il Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte.

Negli anni successivi, l’attività di consulenza tecnico-scientifica dell'IRES Piemonte si è concentrata sulla costruzione delle politiche e delle strategie regionali di intervento per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni e per il monitoraggio e lo studio del fenomeno nel territorio regionale.

Questo impegno ha previsto, tra le altre cose, la partecipazione al gruppo di lavoro tecnico incaricato di redigere il disegno di legge poi diventato la Legge regionale n. 5 del 23 marzo 2016 “Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”, attuale fondamento di tutte le politiche regionali in materia.

L'IRES ha operato e opera accanto alla Regione in stretta collaborazione con l’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, con gli organismi di parità e garanzia regionali e nazionali, con gli enti locali piemontesi e con le realtà del terzo settore.

L’Istituto è stato partner della Regione Piemonte in tutti i progetti che questa ha realizzato in materia. Dopo aver affiancato la Regione nel monitoraggio e attuazione del Piano triennale contro le discriminazioni 2018-2021, attualmente affianca la stessa Regione - attraverso un accordo di collaborazione - per il monitoraggio e l'attuazione del Piano triennale 2022-24.

A partire dal 2018 l'IRES collabora inoltre con la Città metropolitana di Torino affiancando il Nodo metropolitano contro le discriminazioni nella pianificazione e realizzazione delle azioni di prevenzione e contrasto delle discriminazioni.