I vari soggetti della rete regionale organizzano numerosi incontri formativi e informativi brevi, quali seminari e webinar, rivolti al personale della rete stessa, al personale operante presso servizi pubblici e privati, alla cittadinanza con l’obiettivo di prevenire le discriminazioni e di innalzare il livello generale di consapevolezza.
Nel corso del 2017 sono state realizzate molteplici attività formative focalizzate in modo particolare sul tema delle discriminazioni razziali, nell’ambito del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”, in parte rivolte al personale operante presso servizi pubblici e privati che incontrano persone a rischio di discriminazione, con particolare attenzione alle persone di origine straniera, in parte rivolti alle stesse persone a rischio di discriminazione razziale.
Iniziative rivolte al personale operante presso servizi pubblici
Combattere l'odio e le discriminazioni
L’impegno di Regione Piemonte e OSCAD contri i crimini e discorsi d'odio
23 marzo 2017, ore 10-13.30
Torino, presso Regione Piemonte, c. so Regina Margherita 174
Seminario rivolto al personale delle pubbliche amministrazioni e prioritariamente alle forze di polizia, carabinieri e polizia municipale.
Organizzato da IRES Piemonte in collaborazione con il Centro regionale contro le discriminazioni, nell’ambito del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”.
Programma
Dalle discriminazioni ai diritti
Laboratori di aggiornamento rivolti al personale delle Pubbliche Amministrazioni
da aprile a novembre 2017 a Alessandria, Asti, Biella, Cuneo (+ Alba), Novara, Torino (+ Avigliana, Ivrea, Pinerolo), Vercelli, Verbano Cusio Ossola (Domodossola, Omegna, Villadossola)
Ciclo di laboratori di aggiornamento sulla promozione di una cultura di prevenzione e contrasto delle discriminazioni rivolti ad operatrici e operatori pubblici che entrano in contatto con cittadine e cittadini stranieri.
Ciascun laboratorio ha una durata complessiva di 3 ore, di cui 2 di informazione e 1 di consulenza su casistiche portate dai/dalle partecipanti.
Attività erogata su tutto il territorio piemontese da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ed EnAIP Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte, nell’ambito del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”.
Programma
Laboratori sulle discriminazioni in ambito lavorativo
24 ottobre 2017 e 9 novembre 2017, ore 10-13
TORINO, presso IRES Piemonte, via Nizza 18
Percorso rivolto esclusivamente al personale del centro direzionale di Agenzia Piemonte Lavoro e ai/alle responsabili dei Centri per l’Impiego o personale da loro individuato, con garanzia di almeno 30 persone (e un massimo di 50 persone).
Obiettivo: fornire le definizioni di base del diritto antidiscriminatorio in ambito lavorativo per saper riconoscere e prevenire prassi discriminatorie riscontrate nel proprio quotidiano agire professionale, anche attraverso l’analisi di bandi e lo studio di casi.
Realizzato da Casa di Carità Arti e Mestieri in collaborazione con IRES Piemonte e Agenzia Piemonte Lavoro, nell’ambito del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”.
Programma
Laboratori di aggiornamento sulla prevenzione e il contrasto delle discriminazioni
13, 22, 27 novembre 2017
Torino, presso ATC Torino, c.so Dante
Laboratori rivolti al personale dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino: personale di sportello e personale che si occupa delle attività di manutenzione e di amministrazione e gestione degli immobili di proprietà di ATC. Complessivamente, circa 80 persone che operano a diretto contatto con l’utenza.
Realizzati da IRES Piemonte e Associazione Mediare in collaborazione con ATC Torino, nell’ambito del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”.
Programma
Iniziative rivolte alle persone straniere a rischio di discriminazione
DALLE DISCRIMINAZIONI AI DIRITTI
COSA DEVO SAPERE PER AFFERMARE I MIEI DIRITTI E QUALI SONO I MIEI DOVERI?
da maggio a dicembre 2017 su tutto il territorio piemontese
Un catalogo di 18 laboratori - rivolti a cittadini e cittadine di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti – a disposizione di associazioni, enti, scuole e organizzazioni che possono richiederne l’effettuazione presso la propria sede.
Ciascun laboratorio ha una durata complessiva di 3,5 ore, di cui 2 di informazione e 1,5 di consulenza su casistiche portate dai partecipanti.
Temi proposti: Come riconoscere le discriminazioni e come difendersi. Odio e violenza a sfondo razziale. La libertà religiosa e di pensiero. Ingresso e soggiorno in Italia. Accesso delle cittadine e dei cittadini stranieri ai servizi pubblici. Accesso delle cittadine e dei cittadini stranieri ai servizi privati. Accesso ai servizi per le persone disabili. Salute e accesso ai servizi sanitari. Tutela della maternità e della salute della donna. Scuola, formazione e accesso all’istruzione. Riconoscimento dei titoli di studio, professionali, patenti. Il mondo del lavoro. Maternità, paternità e lavoro. Lavoro domestico. Lavoro in ambito agricolo. I contratti di lavoro. La tutela previdenziale delle lavoratrici e dei lavoratori stranieri. La partecipazione alla vita sociale.
Attività erogata su tutto il territorio piemontese da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ed EnAIP Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte, nell’ambito del progetto FAMI “Piemonte contro le discriminazioni”.
Catalogo
Corso di formazione a distanza multimediale di livello base per gli operatori e le operatrici dei Centri e delle Reti regionali antidiscriminazioni
a cura del Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte Regione Piemonte – IRES Piemonte
Modulo 1: La discriminazione
Video intervista a Chiara Bertone, prof.ssa Università del Piemonte orientale
• Slides
Modulo 2: Il diritto antidiscriminatorio
Video intervista a Mia Caielli, prof.ssa Università degli Studi di Torino
• Slides
Modulo 3: La Rete nazionale antidiscriminazioni
a) La Rete nazionale antidiscriminazioni: i soggetti
3a.1 - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR)
Video intervista a Marco De Giorgi, direttore generale UNAR
• Scheda di presentazione UNAR e Contact Center
3a.2 - Contact Center
Video intervistaa Roberto Bortone, funzionario UNAR - Il Contact Center e la gestione delle Segnalazioni
Video intervista a Roberto Bortone, funzionario UNAR - UNAR: la “cassetta degli attrezzi”
• Slide di presentazione UNAR e Contact Center
3a.3 - Centri regionali, Nodi, Antenne e Punti informativi
• Scheda di presentazione
b) L’esperienza dei Centri e delle Reti regionali già attive
- Video intervista a Vincenzo Cucco, referente Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte
- Emilia Romagna: scheda di presentazione
- Liguria: scheda di presentazione
- Piemonte: slide I schede di presentazione
c) Altri soggetti che si occupano di discriminazioni in Italia e che collaborano con la Rete Nazionale:
- Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD), Consigliere e consiglieri di Parità, Difensori civici, Associazioni: scheda di presentazione
Percorso formativo dedicato alle discriminazioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere, età e disabilità
Il percorso formativo tematico, promosso a Torino nel periodo ottobre-dicembre 2013 dal Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte in collaborazione con IRES Piemonte, è stato indirizzato a operatrici e operatori dei Nodi territoriali della Rete regionale contro le discriminazioni.
In subordine, ha coinvolto anche funzionari di uffici provinciali interessati alla materia, operatori di pubbliche amministrazioni attive sul territorio (ASL, Comuni, INPS, INAIL, Enti gestori dei servizi socio assistenziali, ecc.), responsabili di organizzazioni non profit attive nel settore antidiscriminatorio.
Il percorso è stato così articolato:
Primo incontro. Presentazione della Strategia nazionale LGBT dell’UNAR, in concomitanza con l’incontro nazionale della Rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), 28 ottobre 2013
MATERIALI
La RE.A.DY oggi, a cura del Servizio LGBT della Città di Torino
La Strategia nazionale LGBT, di Agnese Canevari, UNAR
Presentazione del Piano di dettaglio di esecuzione delle attività per la realizzazione della Strategia nazionale LGBT, a cura del Servizio LGBT della Città di Torino
Secondo incontro. Le discriminazioni motivate dall’età: le persone over 40, 7 novembre 2013
INTERVENTI
Inquadramento generale della normativa in materia antidiscriminatoria, con particolare riferimento all’età over 40, di Stefano Catalano, Università Statale di Milano
Esame di alcuni casi di discriminazione per età, di Giuseppe Zaffarano e Angela Marrella, Associazione Lavoro Over 40
MATERIALI
Lavoro over 40: professionalità per competere in un mondo che cambia, di Giuseppe Zaffarano e Angela Marrella
Terzo incontro. Le discriminazioni motivate dalla disabilità, con particolare riferimento all’inserimento lavorativo, 5 dicembre 2013
INTERVENTI
Inquadramento della normativa antidiscriminatoria relativa alla disabilità e approfondimento sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, di Gaetano De Luca, avvocato, esperto di diritto della disabilità
La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 4 luglio 2013 (Commissione Europea contro Repubblica Italiana), causa C-312/11, e le conseguenze sulla situazione italiana, di Antonio Caputo, Difensore Civico della Regione Piemonte
Tavola rotonda con:
Gaudenzio Como, responsabile Gruppo interarea sull’inserimento lavorativo dei disabili, Provincia di Torino
Giancarlo D’Errico, Presidente regionale ANFFAS (Associazione nazionale di Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e consigliere regionale FISH (Federazione italiana superamento dell’Handicap)
Vittorio Ghiotto, Presidente FAND Piemonte (Federazione Associazioni Nazionali Disabili)
MATERIALI
Inquadramento della normativa antidiscriminatoria, di Gaetano De Luca
Percorsi di formazione sull’azione antidiscriminatoria
Nella prima metà del 2012 sono stati sviluppati due percorsi formativi: un percorso base di tipo tecnico-nozionistico ed uno dedicato alla mediazione dei conflitti.
Entrambi si sono svolti a Torino, e hanno visto la partecipazione delle/dei referenti degli 8 Nodi territoriali della Rete regionale contro le discriminazioni, tutti funzionari pubblici delle 8 Province piemontesi, in qualche caso affiancati da collaboratori esterni.
Il primo percorso si è così articolato:
Prima giornata. Normativa e giurisprudenza antidiscriminatoria, 12 marzo 2012: docenti prof.ssa Mia Caielli e dott. Walter Citti
MATERIALI
Introduzione alla normativa italiana in materia di contrasto alle discriminazioni, di Walter Citti
La normativa antidiscriminatoria e la giurisprudenza a livello europeo e nazionale, di Mia Caielli
Seconda giornata. Gestione dei casi e funzionamento della piattaforma informatica UNAR, 15 marzo 2012: docenti dott. Paolo Ferrari e dott. Edoardo D’Angelo
MATERIALI
Sistema informativo integrato, di Edoardo D’Angelo
Terza giornata. Attività su pregiudizi, stereotipi e discriminazioni; analisi e progettazione delle attività della Rete Territoriale, 23 aprile 2012: docente dott.ssa Valeria Santostefano
MATERIALI
Attività della Rete Territoriale contro le Discriminazioni: Un’analisi, di Valeria Santostefano
Quarta giornata. Esercitazione pratica sull’utilizzo della piattaforma informatica UNAR – 7 giugno 2012: docente dott. Edoardo D’Angelo
Il secondo percorso dedicato alla mediazione dei conflitti si è svolto nei mesi di maggio e giugno 2012 ed è stato articolato in 8 giornate curate dalla docente dott.ssa Cristina Rowinski, nel corso delle quali sono stati affrontati i seguenti temi: Aspetti cognitivi ed emotivi alla base o implicati dal conflitto; Possibilità e criticità dell’accoglienza delle persone protagoniste di un conflitto; L’accoglienza come ascolto empatico delle persone protagoniste di un conflitto; Tecniche di de-escalation del conflitto; Modalità di gestione del conflitto; Gestione del conflitto in situazioni di discriminazione; La mediazione dei conflitti come confronto tra le parti.
Seminario conclusivo, 25 giugno 2012
Percorso formativo “L’azione antidiscriminatoria: normativa, strumenti e lavoro di rete”
Proposto nella primavera del 2011, il percorso formativo è stato promosso da UNAR e Regione Piemonte, e realizzato con il supporto dell’IRES Piemonte. Ha coinvolto l’intero territorio regionale nell’ambito del progetto “Rete delle antenne territoriali per la prevenzione e il contrasto della discriminazione razziale” (finanziato su Fondi FEI).
Il percorso si è articolato in 2 incontri consecutivi che, per facilitare la più ampia partecipazione e copertura del territorio piemontese, sono stati replicati in 4 sedi, grazie alla collaborazione delle Province di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino.
Beneficiari sono stati:
- Operatori/operatrici e volontari/volontarie attivi in organizzazioni senza scopo di lucro impegnate contro le discriminazioni, per la parità e l’inclusione sociale
- Funzionari/funzionarie pubblici in servizio presso uffici aventi un ruolo-chiave per la prevenzione e il contrasto alle discriminazioni.
MATERIALI
Verso una rete di antenne territoriali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni
Silvia Venturelli - Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale
Riconoscere situazioni di discriminazione
Emilia Astore
Uguaglianza o differenza? Il contributo della sociologia
Valeria Cappellato, Davide Donatiello - Università degli Studi di Torino
Mia Caielli - Università degli studi di Torino
Discriminazione istituzionale, promozione dell’uguaglianza, obbligo positivo
Luciano Scagliotti - European Network Against Discrimination
Strumenti di prevenzione, rimozione e monitoraggio delle discriminazioni
Anna Riglioni, Anna Chiara Martello, Vanni Piccolo - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziale
L’azione civile contro la discriminazione: procedimento e casistica
Massimo Pastore - Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione
SEMINARIO CONCLUSIVO
“L’AZIONE ANTIDISCRIMINATORIA: POLITICHE, STRUMENTI E LAVORO DI RETE”
lunedì 18 aprile 2011, dalle 13.30 alle 17.00
Torino, Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36
A conclusione del percorso formativo realizzato sul territorio piemontese (Alessandria 25-26 marzo, Novara 1-2 aprile, Torino 8-9 aprile, Cuneo 15-16 aprile), il seminario è stato proposto come occasione per riflettere sul cammino fatto e porre le basi delle attività future, anche attraverso il confronto con alcune importanti istituzioni e realtà operanti a livello nazionale ed europeo.
INTERVENTI
Silvia Venturelli - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
La rete territoriale contro le discriminazioni: l’esperienza dell’Emilia Romagna
Miles Gualdi - Comune di Modena, Centro Regionale contro le discriminazioni Regione Emilia Romagna
La rete territoriale contro le discriminazioni: l’esperienza della Francia
Marisa Lai-Puiatti - Haute Autorité de Lutte contre les Discriminations et pour l’Egalité