Si è svolto giovedì 27 e venerdì 28 ottobre a Cuneo l’incontro in presenza dei Nodi piemontesi contro le discriminazioni: una due giorni di confronto e autoformazione con sessioni di lavoro congiunte utili a migliorare la conoscenza reciproca e a programmare le future attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni.
L’incontro è stato organizzato dalla Città di Cuneo, che gestisce il Nodo sul territorio cuneese, e dal Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte.
Presenti le referenti dei Nodi di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli.
Nell’ambito della Rete regionale, i Nodi territoriali svolgono i seguenti compiti:
- accoglienza, orientamento, presa in carico delle persone e gestione dei casi di discriminazione;
- costruzione e coordinamento della Rete territoriale contro le discriminazioni;
- monitoraggio del fenomeno delle discriminazioni a livello territoriale;
- informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie
I Nodi territoriali, presso i quali operano persone formate sui temi delle discriminazioni, svolgono una funzione essenziale nell’ambito della Rete regionale: sono i luoghi-chiave ai quali le persone che subiscono una discriminazione possono rivolgersi per segnalare quanto accaduto e richiedere aiuto.
Chi è vittima o testimone di una discriminazione può rivolgersi al Nodo più vicino. Come? Ecco i recapiti.