I Punti informativi, nell'ambito della Rete, sono il soggetto più prossimo alle potenziali vittime di discriminazione. La formazione permetterà ai Punti informativi di svolgere le due funzioni essenziali loro affidate:
a) diffusione di informazioni sul funzionamento della Rete regionale contro le discriminazioni e sui contenuti della l.r. 5/2016 con riferimento al territorio di propria competenza o per uno specifico target di popolazione;
b) accoglienza, ascolto e riconoscimento di situazioni discriminatorie nell’ambito della propria attività ordinaria di contatto con persone a rischio di discriminazione, orientamento delle stesse al Nodo territoriale di riferimento ed eventuale collaborazione col Nodo per l’individuazione di soluzioni.
La formazione, della durata di 32 ore, si concluderà a metà marzo.