Silvia Venturelli

Silvia Venturelli

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, che si celebra il 21 marzo, il Nodo territoriale contro le discriminazioni di Vercelli organizza un convegno per riflettere e confrontarsi su stereotipi, pregiudizi e discriminazioni a partire dalla presentazione del "Dossier statistico immigrazione 2024", una fotografia della popolazione straniera residente sul territorio nazionale, regionale e provinciale.

Il convegno è organizzato dal Nodo territoriale contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli, in collaborazione con Ires Piemonte e Centro regionale contro le discriminazioni. Il Dossier statistico immigrazione è curato dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione con Centro studi Confronti e Istituto di studi politici S. Pio V, ed è sostenuto dall'8 per mille della Chiesa valdese.

Di seguito il programma del convegno. E' anche possibile scaricare la locandina cliccando qui.

UN CORO DI VOCI CONTRO IL RAZZISMO   

Una fotografia della popolazione straniera e delle discriminazioni razziali sul territorio

mercoledì 19 marzo 2025, ore 10.00 – 12.30

VERCELLI presso ASCOM  | Via Duchessa Jolanda 26 | e in modalità online

10.00 Saluti istituzionali

10.15 Introduce e modera. Lella Bassignana - referente Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli 

10.30 Video introduttivo e presentazione Dossier statistico immigrazione 2024. Roberta Ricucci – docente Università degli Studi di Torino 

11.15 Razzismo e discriminazioni: una fotografia di ciò che emerge. Silvia Venturelli – ricercatrice Ires Piemonte, coordinamento Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte 

11.30 Dal pregiudizio alla discriminazione. Alcune esperienze sul territorio vercellese: dalla formazione al lavoro e alla casa. Intervengono: Agenzia Piemonte Lavoro - Centri per l’impiego di Borgosesia e Vercelli, Coverfop, Cooperativa Raggio verde, Eufemia ODV, Associazione Sant’Eusebio, FIMAA Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari

12.30 Conclusioni 

Per partecipare: Il convegno si svolge in modalità mista. La partecipazione in presenza è riservata ai soggetti aderenti alla Rete provinciale contro le discriminazioni di Vercelli. Per ricevere il link per la partecipazione a distanza, aperta a tutte e tutti, compilare il modulo online https://forms.gle/U6LPHUwcUUCv14Th8

Per informazioni: contattare il Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli: 0161 590315 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, che si celebra il 21 marzo, il Nodo territoriale contro le discriminazioni di Cuneo organizza un convegno per riflettere e confrontarsi su stereotipi, pregiudizi e discriminazioni a partire dalla presentazione del "Dossier statistico immigrazione 2024", una fotografia della popolazione straniera residente sul territorio nazionale, regionale e provinciale.

Il convegno è organizzato dal Nodo territoriale contro le discriminazioni della Città di Cuneo, in collaborazione con Ires Piemonte, Centro regionale contro le discriminazioni, Punto Meet e Progetto SAI Cuneo. Il Dossier statistico immigrazione è curato dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione con Centro studi Confronti e Istituto di studi politici S. Pio V, ed è sostenuto dall'8 per mille della Chiesa valdese.

Di seguito il programma del convegno. E' anche possibile scaricare la locandina cliccando qui.

Per partecipare è necessario iscriversi compilando entro il 18/03/25 questo modulo online.

 

IO NON SONO RAZZISTA MA…   

Una fotografia della popolazione straniera e delle discriminazioni razziali sul territorio

giovedì 20 marzo 2025, ore 14.30 – 17.30

CUNEO Auditorium di Spazio VARCO | Via Pascal 5L

 

Introduce e modera Cristina Clerico – assessora Parità e Antidiscriminazioni della Città di Cuneo

14.30 Saluti istituzionali.  Patrizia Manassero – Sindaca della Città di Cuneo

15.00 Video introduttivo e presentazione Dossier statistico immigrazione 2024. Roberta Ricucci – docente Università degli Studi di Torino

15.45 Razzismo e discriminazioni: una fotografia di ciò che emerge. Silvia Venturelli – ricercatrice Ires Piemonte, coordinamento Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte

16.00 Dal pregiudizio alla discriminazione: l'esperienza dell'antenna antidiscriminazione del Punto Meet. Eleonora Garello - operatrice Punto Meet e, a seguire, testimonianze video a cura del Progetto SAI Cuneo

16.30 Di che colore? Come stereotipi e pregiudizi supportano le discriminazioni razziali. Sambu Buffa - esperta nel campo della diversità, equità e inclusione

17.30 Termine convegno

 

Per informazioni: contattare il Nodo contro le discriminazioni della Città di Cuneo: 0171 444 454 / 455

Un importante passo avanti nella lotta contro le discriminazioni è stato compiuto in provincia di Alessandria. Come? Con l’introduzione di un modulo di segnalazione online, disponibile sulla nuova pagina web del Nodo provinciale contro le discriminazioni.

 

L’annuncio è avvenuto nel corso della riunione della Rete territoriale antidiscriminazione, tenutasi a Palazzo Ghilini, coordinata dalle dottoresse Lisa Priarone, referente del Nodo, e Silvia Venturelli di Ires Piemonte. L’incontro è stato l’occasione per fare un bilancio sulle attività svolte nel 2024 e per definire le strategie e azioni per il 2025, realizzate anche grazie al sostegno della Regione Piemonte nell’ambito del Piano triennale contro le discriminazioni. Alla riunione ha preso parte anche il presidente della Provincia, Luigi Benzi, che ha sottolineato l’importanza del Nodo antidiscriminazione e del lavoro sinergico tra le realtà che ne fanno parte.

La rete territoriale è composta da numerosi enti e associazioni che operano come Punti informativi, tra cui - presenti all'incontro - Acli, Aism, Cambalache, Cgil, Centri per l’Impiego di Casale e Ovada, Coompany, Enaip di Alessandria e Acqui Terme, European Research Institute, San Benedetto al Porto, Unione Ciechi e Ipovedenti. Oltre ai Punti informativi, diversi soggetti aderiscono alla rete, tra cui l’Ufficio scolastico provinciale, i servizi sociali di Casale Monferrato e Novi Ligure, e numerose associazioni, tra cui Caritas, Centro Down, Cultura e Sviluppo, Medea e Tessere le Identità. Durante l’incontro, sono stati evidenziati diversi aspetti su cui la rete continuerà a lavorare nel 2025, in particolare:

 

  • Superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e digitali.
  • Contrasto agli stereotipi e pregiudizi legati a disabilità, età, colore della pelle, religione, genere e orientamento sessuale.
  • Maggior tutela nei settori di lavoro, scuola, casa e trasporti, contesti in cui le discriminazioni sono ancora presenti.

Tutte le persone che ritengono di aver subito o di essere testimoni di una discriminazione avvenuta sul territorio provinciale alessandrino, possono compilare il modulo di segnalazione online, che consente di inviare una segnalazione in modo rapido e riservato.

 

 

Febbraio 2025 segnerà l’avvio della quarta edizione della rassegna culturale Black History Month Torino. L’evento, promosso dall’Associazione Donne dell’Africa Subsahariana e della Seconda Generazione, si svolgerà sul territorio della città metropolitana di Torino, coinvolgendo 20 luoghi storici di grande importanza in 6 comuni (Torino, Rivalta di Torino, Pino Torinese, Settimo Torinese, Carmagnola e Collegno).

Questa rassegna, erede di una tradizione storica e internazionale che risale al 1926, cercherà per la quarta volta a Torino di celebrare e diffondere la storia degli afrodiscendenti con l’obiettivo di instillare un senso di orgoglio e di contrastare i discorsi razzisti che promuovono l’idea di una presunta inferiorità nei successi ottenuti dalla comunità nera.

Nel 2025, il Black History Month Torino si concentrerà ancora una volta su 3 temi principali: storie, arte e sport. La selezione di queste tematiche è il risultato di un’attenta valutazione del contesto socio-politico contemporaneo e del desiderio di portare all’attenzione e analizzare le dinamiche del nostro tempo e le relative criticità.

Anche la nuova edizione del BHMTO si svolgerà per l’intero mese di febbraio, con 4 settimane di concerti, spettacoli, dibattiti, cene, momenti di aggregazione e condivisione, mostre d’arte e molto altro.

Info e programma completo: https://www.blackhistorymonthtorino.it/ 

Martedì 14 gennaio alle ore 11, nella Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte (piazza Piemonte 1) si terrà la conferenza conclusiva del progetto “Il Piemonte al mio fianco”, un’iniziativa promossa dall’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) – Consiglio Regionale del Piemonte, con il sostegno finanziario della Regione Piemonte e con il supporto della Rete Regionale contro le Discriminazioni.

Il progetto si è concentrato su aspetti nodali (e spesso problematici) della vita di una comunità, molto rilevanti per ogni cittadino, ma ancora più cruciali per chi convive con una disabilità. Tra questi, la sanità (un sistema incredibilmente complesso, che purtroppo talvolta tende a creare barriere proprio per quei cittadini che dovrebbero avere canali preferenziali), la scuola (con tutte le sfide e le criticità legate al sostegno), il contrasto alle discriminazioni, la protezione civile, l’uso delle nuove tecnologie.

Grazie al progetto è stato possibile, in tutti questi ambiti, intervenire con un lavoro concreto e di rete, fondato sulla formazione, la conoscenza, il confronto reciproco. La conferenza sarà occasione per raccontare i risultati del progetto, ma anche, più in generale, per tracciare un quadro dell’accessibilità in Piemonte e raccogliere spunti per ulteriori sviluppi.

Conclusi i lavori, è previsto un ulteriore momento di incontro e confronto, accompagnato da un light lunch.

 

Di seguito il programma della mattinata.

Conferenza Finale del Progetto “Il Piemonte al mio fianco”

Martedì 14 gennaio 2025, ore 11:00 - 13:00

Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte Piazza Piemonte n. 1 – Torino

Introduce e modera: Osvaldo Milanesio, Dirigente Settore Politiche per le pari opportunità, diritti e inclusione, Regione Piemonte

11:00 – Saluti istituzionali - Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e  Maurizio Marrone, Assessore Politiche sociali della Regione Piemonte

11:15 – Il progetto “Il Piemonte al mio fianco” - Franco Lepore, Presidente UICI Piemonte

11:30 – Fare rete per prevenire e contrastare le discriminazioni fondate sulla disabilità - Lella Bassignana, Referente Nodo contro le discriminazioni della Provincia di Vercelli

11:40 – Accoglienza e accessibilità delle strutture sanitarie - Gianfranco Cassissa, Responsabile SS Formazione, Gestione delle Competenze e Qualità ASL CN1

11:50 – Protezione Civile e disabilità visiva per un soccorso e un’assistenza efficaci - Dario Colangelo, Presidente coordinamento del volontariato Protezione Civile della Provincia di Vercelli

12:00 – Azioni per migliorare l’inclusione scolastica - Enrica Scala, insegnante IC Marro di Villar Perosa (TO)

12:10 – Assistenza e consulenza tecnologica per migliorare l’autonomia - Valter Scarfia, Responsabile Comitato Informatico UICI Piemonte e Presidente UICI Alessandria

12:20 – Fare emergere e monitorare le discriminazioni - Silvia Venturelli, Referente antidiscriminazioni IRES Piemonte

12:30 – Dibattito e conclusioni

NB: Per accedere al Grattacielo della Regione Piemonte è necessario comunicare il proprio nominativo alla segreteria di UICI Piemonte:                            Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Telefono: 011 56 27 870

Clicca qui per scaricare il programma in formato pdf.

Il Museo Civico di Cuneo diventa sempre più inclusivo, grazie a percorsi di visita specificatamente pensati per le persone sorde. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta venerdì 25 ottobre presso il complesso monumentale di San Francesco, sede del museo. Nell’occasione sono stati illustrati i nuovi strumenti di visita del “Museo inclusivo”, realizzati grazie alla collaborazione fra i settori Cultura e Parità e Antidiscriminazioni del Comune di Cuneo e l'Istituto dei sordi di Torino. 

“Siamo molto soddisfatte di questa iniziativa – hanno commentato l’Assessora alla Cultura ed alle Pari Opportunità Cristina Clerico e l’Assessora alle Politiche sociali Paola Olivero – perché permette al nostro Museo di aprirsi verso un pubblico “nuovo”. Il nostro Ente ha inserito l’accessibilità come priorità in ogni azione amministrativa portata avanti, perché crediamo fermamente che l’inclusione sia lo strumento migliore per realizzare una città a misura di tutti. Ringraziamo quindi l’Istituto dei Sordi di Torino che, con grande competenza, ci ha permesso di individuare le strade migliori per rendere il museo sempre più accessibile”. 

A gennaio 2021 la Città di Cuneo è diventata Nodo provinciale contro le discriminazioni, uno degli otto nodi della rete regionale istituita con la legge regionale 5 del 2016, promossa dalla Regione Piemonte e coordinata in collaborazione con Ires Piemonte. Il Nodo, oltre alle sue funzioni di accoglienza, orientamento, presa in carico delle persone segnalanti e gestione dei casi di discriminazione, ha compiti di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie sul territorio provinciale cuneese.

Sono pertanto state individuate, tra le finalità strategiche dell’Amministrazione Comunale, la promozione, programmazione e realizzazione di iniziative e attività culturali e sociali, nonché la valorizzazione delle risorse culturali e turistiche cittadine anche attraverso specifiche iniziative rivolte a target di pubblico con esigenze puntuali, come le persone con disabilità. 

L’Istituto dei Sordi di Torino ha realizzato per il Museo Civico di Cuneo una segnaletica specifica di orientamento ai percorsi museali e un video introduttivo in lingua dei segni, che descrive il progetto e le caratteristiche del museo. La segnaletica, attraverso QR-code, rimanda ai video in lingua dei segni pubblicati sul sito internet del Comune di Cuneo e che illustrano le diverse anime del Museo: sezione archeologica, etnografica, storico-artistica. 

“La resa accessibile del Museo Civico di Cuneo – ha dichiarato Enrico Dolza, Direttore dell’Istituto Sordi di Torino - è il coronamento di un percorso pluriennale che ha provato a modificare l’ambiente tutto, in modo da renderlo più accessibile e comprensibile a tutti, in primis alle persone sorde. Le azioni hanno riguardato la formazione del personale e la comunicazione dei contenti museali, con prodotti multimediali e multicodice, che prevedono l’uso simultaneo di lingua dei segni, italiano orale e scritta, immagini e video.” 

Fonte: Città di Cuneo

Fotografa una situazione in chiaroscuro il report sulla «Ricognizione delle barriere architettoniche che ostacolano la libera circolazione, la socialità, l’assistenza delle persone con disabilità» realizzato dal Nodo provinciale antidiscriminazioni di Vercelli ed elaborato dall’Università del Piemonte Orientale, con il sostegno della Regione Piemonte nell'ambito delle attività realizzate dalla Rete regionale contro le discriminazioni.

Una ricerca, iniziata nel 2023 nell’ambito degli Stati generali della disabilità, alla quale hanno risposto 81 degli 83 Comuni del Vercellese, l’Asl e i Centri per l’impiego compilando questionari relativi alla mappatura delle barriere architettoniche. A presentare i risultati, di fronte a una platea di amministratori locali e rappresentanti del volontariato, sono Lella Bassignana, referente del Nodo Antidiscriminazioni, la docente universitaria Eliana Baici e il ricercatore Samuele Poy del Dipartimento per lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica di Upo.

Un lavoro nato per fotografare lo stato di fatto a fronte di una legislazione in cui i principi non sono stati del tutto declinati in interventi strutturali.

Analizzando i dati raccolti, sono le scuole a essersi più prontamente dotate delle strutture necessarie: 111 delle 117 tra materne, elementari e medie di pertinenza comunale hanno la rampa per persone in carrozzina. Idem in 26 delle 27 superiori che fanno capo alla Provincia: locali dove gravitavano (nel 2022-2023) 546 studenti con disabilità. Il 75% delle scuole comunali e il 93% delle provinciali hanno l’ascensore, la possibilità di parcheggiare in stalli dedicati è prevista nel 79% delle primarie e nel 100% delle superiori.

Escono bene dalla ricerca i teatri comunali (il 78% è accessibile a persone con disabilità) e gli impianti sportivi, con una accessibilità al 95%. Per quanto riguarda le strutture Asl: 9 su 11 (l’82%) hanno rampa e ascensore, i parcheggi riservati sono censiti in 8 edifici su 11.

Qualche Comune, come Trino, ha realizzato un Peba, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche che comprende un’analisi dettagliata di uffici, viabilità, spazi pubblici, prendendo in esame interventi e costi per dare continuità a un’opera che è, prima di tutto, di rispetto della dignità umana.

«Le barriere strutturali e digitali sono causa di discriminazione - rileva Bassignana -, le buche, la mancanza di scivoli, ma anche di semafori sonori e piastrelle podo-tattili per le persone cieche, così come le auto parcheggiate sulle strisce pedonali o nei parcheggi riservati incidono sulla qualità della vita delle persone disabili da un punto di vista pratico e psicologico».

Come ogni anno, Ires Piemonte ha pubblicato un background paper dedicato al tema discriminazioni, che approfondisce i contenuti presentati in sintesi all'interno della Relazione annuale.

Partendo da un aggiornamento sulla composizione e sulle attività della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte, si passa alla presentazione dei dati relativi alle segnalazioni di discriminazioni raccolte dai Nodi territoriali nel corso del 2023, anche grazie alla collaborazione con i Punti informativi, per poi osservare la percezione e l'opinione che la popolazione ha dei fenomeni discriminatori. 

Il testo completo del paper è scaricabile qui.

Nell’ambito del progetto denominato “Il Piemonte al Mio Fianco” lo scorso 5 Settembre l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione territoriale di Novara e del Vco (UICI) ha organizzato, ospitando presso la propria sede di Corso Torino n. 8 a Novara, un incontro per presentare alle persone cieche e ipovedenti della zona, i servizi antidiscriminazione offerti dal Nodo provinciale contro le discriminazioni. Sono intervenuti l’Avv. Franco Lepore e il Sig. Pasquale Gallo, rispettivamente Presidente Uici regionale di Torino e territoriale Uici di Novara, oltre a Silvia Venturelli di Ires Piemonte e alle referenti del Nodo provinciale, Chiara Rondini e Silvia Fiori. Altresì, era presente all’incontro anche la socia Uici Pierangela Lino, oltre ad una decina di soci, collegati in remoto.

Per rafforzare la collaborazione l’Uici NovaraVco, ha deciso di aderire alla Rete provinciale contro le discriminazioni coordinata dal Nodo, rafforzando così l’obiettivo di dare voce a chi subisce discriminazioni e aggiungendo un tassello alle azioni volte ad implementare l’inclusività del territorio. Nel corso dell’incontro di presentazione, le varie persone sopra citate, hanno preso la parola, sottolineando il fatto che chiunque subisce una discriminazione, disservizio, ecc, deve segnalarlo al Nodo, in rispetto alla legge 67 del 2006, che tutela il pieno godimento dei diritti, oltre alla legge regionale 5/2016. Promuovere l’inclusione sociale e migliorare l’autonomia delle persone con disabilità visive: questo l’obiettivo del progetto “Il Piemonte al Mio fianco”, promosso dall’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti consiglio regionale del Piemonte, con il sostegno della Regione Piemonte nell’ambito del Piano triennale contro le discriminazioni, presentato lo scorso 16 febbraio a Torino, presso la sede del Palazzo della Regione.

Tra le azioni del progetto, è previsto un importante raccordo tra le sezioni territoriali Uici e i Nodi provinciali contro le discriminazioni, che operano sul territorio, ottemperando alla legge regionale 5/2016, con il coordinamento della Regione e Ires Piemonte. Questo incontro a Novara, segue gli incontri già realizzati ad Alessandria, Biella, Cuneo, Torino e Vercelli. Sul territorio novarese, il Nodo contro le discriminazioni è attivo presso la Provincia di Novara, in Piazza Matteotti n. 1.

Durante l’incontro si sono messe in risalto le tante difficoltà e ostacoli, costituite soprattutto da barriere architettoniche e anche barriere mentali, che le persone disabili visive incontrano nella loro quotidianità e che possono diventare delle vere e proprie discriminazioni, che si traducono in non inclusione delle persone con disabilità all’interno della nostra società

Il Nodo di Novara svolge attività di sportello antidiscriminazioni, mettendosi a disposizione per creare le condizioni utili a rimuovere le discriminazioni. Per fissare un appuntamento o chiedere informazioni telefonare dal lunedì al venerdì in orario 9-13 ai numeri 0321 378273 o 0321 378228 oppure scrivere all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

È anche possibile segnalare una discriminazione compilando questo modulo online.

Dal 18 al 22 settembre 2024 si svolge a Torino il Festival delle Migrazioni, organizzato da Almateatro, AMA Factory e Tedacà, con il sostegno della Compagnia di San Paolo.

Il Festival delle Migrazioni utilizza teatro, arte, cinema e letteratura come strumenti di coinvolgimento, approfondimento e riflessione per dare voce a nuovi sguardi e narrazioni sul fenomeno migratorio. 

Equilibri, disequilibri, cadute è il tema scelto per questa edizione, che fa riferimento, da un lato, all’attualità dei drammatici scenari geopolitici a livello mondiale, dall’altro, alla continua ricerca, scoperta, perdita e poi nuovamente riscoperta di identità, punti di vista, modi per guardare e assaporare la realtà e il nostro rapporto con l’alterità e l’ignoto.
Attraverso gli incontri, gli spettacoli, le mostre, le proiezioni questa edizione del festival andrà nuovamente ad indagare alcuni dei temi fondamentali che caratterizzano il fenomeno migratorio quali politiche transnazionali, crisi climatica, tematiche di genere, prospettive, lavoro/sfruttamento, diritti.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

    Tra i molteplici appuntamenti si evidenziano: 

    • la mostra Sguardi Plurali sull’Italia Plurale che inaugura il festival il 18 settembre, realizzata grazie a un concorso rivolto a giovani fotografi che provengono da una storia legata a un fenomeno migratorio.
      Racconta l’Italia in una prospettiva plurale e inclusiva, attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa.
    •  la Cena delle Cittadinanze nella serata di sabato 21 settembre, appuntamento che coinvolge cittadini, istituzioni, operatori e associazioni nel ritrovarsi insieme in un clima di convivialità: una lunga tavolata nel cortile di San Pietro in Vincoli è l’occasione per condividere insieme il cibo portato da casa e i piatti proposti dalle cucine dal mondo presenti al festival, vivendo l’emozione di una cena tutti insieme.

    Per maggiori informazioni sul festival e per visionare il programma: sito del Festival delle Migrazioni.

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