Silvia Venturelli

Silvia Venturelli

Quanta intolleranza c’è in Piemonte? Quante persone sono preoccupate dal razzismo?

Con quale frequenza le persone assistono ad atti di razzismo, sessismo e omofobia nella loro vita quotidiana? 

Quanto sono diffuse le discriminazioni basate sull’origine etnica o il colore della pelle? E quelle basate sul sesso?

Sono alcune delle domande a cui si cerca di rispondere nella Nota breve "10 numeri per capire le discriminazioni in Piemonte" curata da Antonio Soggia e Silvia Venturelli e pubblicata dall'IRES Piemonte nell'ambito delle attività a supporto della Regione Piemonte per il monitoraggio e attuazione del Piano triennale contro le discriminazioni 2018-2020.

Per rendere uniforme la formazione delle operatrici e degli operatori della Rete regionale contro le discriminazioni su tutto il territorio, la Regione Piemonte ha elaborato, in collaborazione con l'IRES Piemonte, un percorso formativo standard per “Operatore/trice antidiscriminazione” (articolato in 3 moduli), inserito nella Vetrina del Settore Standard Formativi Qualità e Orientamento Professionale della Regione Piemonte. Per chi opera come referente del Centro regionale o dei Nodi territoriali è prevista la frequenza al percorso completo articolato in 3 moduli, mentre per chi opera come referente di un Punto informativo è richiesta la partecipazione al solo modulo 1.

Di seguito i dettagli relativi ai singoli moduli:



Ad oggi sul territorio regionale sono stati realizzati i seguenti percorsi formativi: 

2024

TORINO (corso regionale)

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte.  

Promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte - Centro regionale contro le discriminazioni, organizzato da Enaip Piemonte con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte

Programma
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2022

NOVARA

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sui territori provinciali di Novara, Biella e Vercelli 

Promosso e sostenuto dalla Provincia di Novara - Nodo provinciale contro le discriminazioni, organizzato da Enaip Piemonte con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte

Programma
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2021-2022

TORINO

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sul territorio metropolitano di Torino 

Promosso e sostenuto dalla Città metropolitana di Torino - Nodo metropolitano contro le discriminazioni, organizzato da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte

Programma 
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 2021

ASTI 

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sui territori provinciali di Asti, Alessandira e Cuneo

Promosso e sostenuto dalla Città di Asti - Nodo provinciale contro le discriminazioni, organizzato da Enaip Piemonte con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte

Programma


 2019

CUNEO

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sul territorio provinciale di Cuneo (esclusi dalla precedente edizione a causa del limitato numero di posti)

Promosso e sostenuto dalla Provincia di Cuneo - Nodo provinciale contro le discriminazioni e organizzato da CFP Cebano Monregalese


ALESSANDRIA

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sui territori provinciali di Alessandria e Asti

Promosso e sostenuto dalla Regione Piemonte, organizzato da EnAIP Piemonte con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte, in collaborazione con i Nodi provinciali di Alessandria e Asti

Programma


 2018

TORINO

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici antidiscriminazione dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sul territorio metropolitano di Torino (esclusi dalla precedente edizione a causa del limitato numero di posti)

Promosso e sostenuto dalla Città metropolitana di Torino - Nodo metropolitano contro le discriminazioni, organizzato da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte

Programma

VERCELLI

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sui territori provinciali di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola

Organizzato da EnAIP Piemonte, con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte, nell’ambito del progetto FAMI Piemonte contro le discriminazioni 

Programma
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TORINO

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (modulo 1: totale 32 ore)
Rivolto a operatori e operatrici dei Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte presenti sul territorio metropolitano di Torino e del territorio provinciale di Cuneo

Organizzato da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte, nell’ambito del progetto FAMI Piemonte contro le discriminazioni 

Programma
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 2017

TORINO

Percorso per operatore/operatrice antidiscriminazione (moduli 1, 2 e 3: totale 60 ore)
Rivolto a operatori e operatrici del Centro regionale e dei Nodi territoriali della Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte

Organizzato da Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri e EnAIP Piemonte, con il coordinamento e la supervisione scientifica dell'IRES Piemonte, nell’ambito del progetto FAMI Piemonte contro le discriminazioni 

Programma

 

 

Come ogni anno in questo periodo, l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, aveva previsto un ampio calendario di iniziative da realizzare nella “Settimana d’azione contro il razzismo” dal 16 al 22 marzo. Molte iniziative avrebbero visto come protagoniste associazioni che su tutto il territorio nazionale, con il supporto dell’UNAR, avrebbero dovuto realizzare eventi culturali, sportivi, di sensibilizzazione coinvolgendo migliaia di cittadini e cittadine.

Anche sul territorio piemontese, ed in particolare sui territori provinciali di Alessandria e Torino, erano previste alcune iniziative promosse dalle associazioni Cambalache e Almaterra, dalla Diaconia Valdese e da European Research Institute, tutte programmate con il supporto dell'UNAR e la collaborazione dei Nodi territoriali contro le discriminazioni di Alessandria e Torino.

Su ciascun territorio provinciale e metropolitano, i Nodi hanno attivato o stanno attivando una Rete di soggetti pubblici e privati (enti, istituzioni, organizzazioni senza scopo di lucro, rappresentanti delle parti sociali, ecc.) che si riconoscono nei principi della Legge regionale 5/2016, collaborando alle attività antidiscriminatorie. Questi soggetti, che per aderire alle Reti territoriali hanno risposto ad appositi Avvisi pubblici, possono farlo con la funzione di Punti informativi solo se rispettano i requisiti stabiliti dalla Regione Piemonte, di concerto con i Nodi.

I Punti informativi svolgono i seguenti compiti:

  • diffusione di informazioni sul funzionamento della Rete regionale contro le discriminazioni e sui contenuti della Legge regionale 5/2016
  • accoglienza, ascolto e riconoscimento di situazioni discriminatorie nell’ambito della propria attività ordinaria di contatto con persone a rischio di discriminazione
  • orientamento delle persone al Nodo territoriale di riferimento ed eventuale collaborazione per l’individuazione di soluzioni

Grazie ai Punti informativi, presso i quali operano persone formate sulla materia (almeno una persona formata come "Operatore/trice antidiscriminazione"), la Rete regionale si avvicina alle persone a rischio di discriminazione favorendo la diffusione di informazioni corrette e l'emersione di situazioni discriminatorie che spesso rimangono taciute.

Chi è vittima o testimone di una discriminazione può rivolgersi direttamente al Nodo oppure a un Punto informativo per avere informazioni e per un primo orientamento. La gestione del caso e la presa in carico, tuttavia, vengono poi effettuate dal Nodo territoriale di riferimento.

Quanti sono e dove sono i Punti informativi?

L’attivazione dei Punti informativi, che avviene a seguito di un percorso formativo e tramite la sottoscrizione di un apposito Accordo con l’Ente titolare del Nodo, segue tempi differenti su ciascun territorio provinciale e metropolitano.

Ad oggi ci sono oltre 150 Punti informativi attivi così distribuiti sul territorio regionale:

ALESSANDRIA (19), BIELLA (14), CUNEO (34), NOVARA (18), TORINO (54), VERCELLI (16) 

 

TERRITORIO PROVINCIALE DI ALESSANDRIA (19)

 


 

TERRITORIO PROVINCIALE DI ASTI

 In attesa di riattivazione

 


 

TERRITORIO PROVINCIALE DI BIELLA (14)

 

logo brochure Biella

 scarica la brochure informativa

 

 


 

TERRITORIO PROVINCIALE DI CUNEO (34)

 


 

TERRITORIO PROVINCIALE DI NOVARA (18)

 Screenshot 2024 07 23 alle 11.19.51  scarica la brochure informativa 

 

 


 

TERRITORIO METROPOLITANO DI TORINO (54)

 


 

TERRITORIO PROVINCIALE DI VERCELLI (16)

 


 

TERRITORIO PROVINCIALE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

 In attesa di riattivazione

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Sono stati presentati oggi i 13 Punti informativi della Rete regionale contro le discriminazioni attivati sul territorio astigiano da enti pubblici e privati coordinati dal Nodo provinciale gestito dal Comune di Asti.

Presenti, insieme al sindaco di Asti Maurizio Rasero, all'assessore Mariangela Cotto e al dirigente Roberto Giolito, le rappresentanti e i rappresentanti dei 13 enti e organizzazioni che hanno scelto di aderire alla Rete attivandosi in qualità di Punti informativi: 

Sono stati presentati oggi il Nodo territoriale contro le discriminazioni - attivato presso la sede decentrata di Biella della Regione Piemonte - e gli 8 Punti informativi contro le discriminazioni attivati da enti pubblici e privati.

Presenti, insieme all'assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte Monica Cerutti, la referente del Nodo territoriale contro le discriminazioni di Biella Fulvia Zago e i rappresentanti e le rappresentanti degli 8 enti e organizzazioni che hanno scelto di aderire alla Rete attivandosi in qualità di Punti informativi: Consorzio Iris, Comune di Biella, APL - Centro per l’impiego di Biella, associazione Migr’action, Enaip Piemonte, Consorzio Filo da tessere, cooperativa sociale Maria Cecilia, UIL Biella e Vercelli. 

E' stato sottoscritto oggi, presso la sede della Città metropolitana di Torino, l'Accordo per l'attivazione dei 52 Punti informativi della Rete territoriale metropolitana contro le discriminazioni. Presenti, insieme alla consigliera delegata alle Pari Opportunità della Città metropolitana, Silvia Cossu, e all'assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti, i rappresentanti e le rappresentanti dei 30 Enti e organizzazioni che hanno scelto di aderire alla Rete attivandosi in qualità di Punti informativi: 

Al via la collaborazione tra gli organi regionali di Garanzia e Parità e la Rete regionale contro le discriminazioni in Piemonte. L’impegno a un maggiore raccordo è stato preso oggi, in una data simbolo come la Giornata mondiale dei Diritti Umani, alla presenza dell’assessora regionale, Monica Cerutti, con l’obiettivo di offrire a tutte le persone che vivono in Piemonte una tutela più forte contro ogni forma di discriminazione.

E' stato sottoscritto oggi, presso la sede della Provincia di Vercelli, l'Accordo per l'attivazione dei 14 Punti informativi della Rete provinciale contro le discriminazioni. Presenti, insieme al Presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, all'assessora alle pari opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti, e alla referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni, Lella Bassignana, i rappresentanti e le rappresentanti degli Enti che hanno scelto di aderire alla Rete attivandosi in qualità di Punti informativi: 

Si svolgerà oggi pomeriggio dalle 16 alle 19 presso la Sala del Consiglio provinciale di Asti, in piazza Alfieri 33, il convegno " Barriere, pregiudizi, discriminazioni nei confronti di anziani non autosufficienti e persone con disabilità" promosso e organizzato dalla Città di Asti, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti e con il patrocinio e il supporto della Regione Piemonte. L'evento apre la Settimana di iniziative dedicate al tema "Disabilità e tecnologia" organizzata dalla Città di Asti, in collaborazione con il CSVAA e con le associazioni attive sul tema della disabilità, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Sarà un'occasione per riflettere sul tema delle barriere architettoniche in relazione al diritto antidiscriminatorio e per ripresentare le attività del Nodo provinciale contro le discriminazioni attivato dalla Città di Asti a dicembre 2017, parte integrante della Rete regionale contro le discriminazioni istituita grazie alla Legge Regionale 5/2016.